Home / Territorio / Flora e Fauna
Le Foreste
I boschi rappresentano approssimativamente il 40% della superficie della valle. Il clima della Val di Fassa, con inverni lunghi e piuttosto rigidi ed estati brevi, ha una grande influenza sulla vegetazione forestale. Questa, infatti, risulta essere composta essenzialmente da conifere mentre le latifoglie (frassino, acero di monte, salici, ontani) si trovano solo sporadicamente nei boschi. La specie maggiormente presente è senza dubbio l'abete rosso, che si sviluppa incontrastato lungo la maggior parte dei versanti della valle fino a 1800 metri. L'abete bianco, al contrario, riesce a svilupparsi solamente in zone particolarmente umide tanto che la sua presenza sul territorio è piuttosto scarsa. Discorso analogo può essere fatto per il pino silvestre la cui presenza è limitata a qualche versante ben esposto al sole in destra orografica del torrente Avisio. Il larice, che spesso si trova insieme all'abete rosso, forma dei gruppi puri soprattutto nella fascia compresa tra 1700 e 2000 metri. A queste quote è ben presente anche il pino cembro che si trova molto spesso frammisto al larice ma che in alcune zone riesce a formare delle cembrete pure. Oggi giorno queste due specie, assieme all'abete e all'ontano verde, tendono sempre più ad occupare zone che in passato erano adibite al pascolo.